Contro l'usura e l'estorsione mafiosa, lo Stato c'è. Questo il messaggio lanciato dal Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, in occasione dell'anniversario dell'omicidio di Libero Grassi.
Il messaggio del Ministro Lamorgese
"Ricordiamo Libero Grassi, un imprenditore che non si è piegato alla minaccia mafiosa, offrendo una forte testimonianza di eroismo civile", ha dichiarato il Ministro Lamorgese, sottolineandone il "coraggio e la determinazione a trentuno anni dal suo vile assassinio che segnò l’apertura della stagione della ribellione delle vittime alle richieste di pizzo da parte di Cosa Nostra".
Il monito
"Rinnovare la memoria di quanto accaduto il 29 agosto 1991 è un atto doveroso per le istituzioni e per l’intera società civile, un monito a contrastare con fermezza gli interessi criminali e il tentativo di condizionare la vita economica e sociale di interi territori", ha proseguito la titolare del Viminale, evidenziando "l’importanza dell’impegno dello Stato per sostenere la scelta di legalità che tanti imprenditori sono chiamati a compiere rifiutandosi di sottostare alle richieste delle organizzazioni mafiose pronte ad approfittare di qualsiasi situazione di difficoltà e vulnerabilità economica".
"Il Ministero dell’Interno, anche attraverso l’attività svolta dal Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura assicura quotidianamente il proprio appoggio e supporto alle vittime di estorsioni affinché reagiscano all’aggressione criminale, consapevoli che le istituzioni sono al loro fianco", sottolinea il Ministro Lamorgese.
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